BREVI CENNI SULLA LOCALITÁ 

Il paese di Chiusi della Verna può definirsi moderno in quanto si sviluppa nell’ottocento e novecento, come stazione climatico turistica rivolta ai pellegrini e ai visitatori della Verna. Per questo motivo nel periodo estivo Chiusi della Verna aumenta enormemente la sua popolazione. La sua importanza come luogo turistico è testimoniata dalla presenza di una bella fontana finanziata negli anni trenta da una nota bevanda. Iniziativa che fu riservata a dodici centri toscani con particolare attitudine turistica. Nei pressi di Chiusi della Verna si trovano due piccoli borghi di origini molto antiche: La Rocca e Vezzano. Testimoniano questa antichità, le loro chiesette: quella della Rocca dedicata a Sant’Agata che conserva una campana datata 1240 e quella di Vezzano risalente al XII secolo. Altro antico borgo, sulla strada che conduce a Bibbiena, è Dama.

Come detto, il territorio comunale di Chiusi della Verna è molto vasto e si estende dal crinale appenninico, fino al fondovalle casentinese dove si trova il moderno polo industriale del Corsalone da cui si può raggiungere, a seicento metri di quota, uno dei borghi più interessanti del comune di Chiusi dal punto di vista storico ed architettonico: l’antico castellare di Sarna.

Risalente al secolo XII, Sarna fu in origine proprietà dell’abbazia cassinense di Santa Flora e Lucilla, sante a cui è ancora oggi dedicata la piccola chiesa.

Il Comune di Chiusi della Verna possiede una vasta zona (che dalla località Beccia si estende fin quasi a Badia Prataglia – Passo dei Mandrioli) di particolare interesse ambientale paesaggistico: la Valle Santa. La Valle Santa è un territorio aspro, spesso inaccessibile. E’ coperta da boschi spontanei con un sottobosco a volte impenetrabile. Ai boschi si intervallano pascoli, campi abbandonati. Molti sono i panorami godibili dai quali però non si riconosce quel Casentino a tutti noto. Lo stesso Monte della Verna, che è visibile praticamente da ogni punto, ci appare con una forma inconsueta rispetto a quella che normalmente vediamo dal Casentino.

 

IL SANTUARIO DELLA VERNA IN TOSCANA, IL MONTE DI SAN FRANCESCO

La Verna, posta sul crinale appenninico a cavallo tra Casentino e Valtiberina, è prima di tutto un riferimento di fede e devozione a San Francesco. Infatti questo Sacro Monte è, dopo Assisi, il luogo francescano più famoso e la sua notorietà è a livello mondiale.

Questo perché alla Verna il Poverello di Assisi, che vi si recava per periodi di preghiera e penitenza, ricevette le Stimmate il 17 settembre del 1224. A seguito di questo miracoloso evento, fin dai decenni successivi, La Verna divenne meta di un pellegrinaggio sempre crescente che nei secoli portò il luogo a diventare quella odierna grande realtà nell’ambito del turismo religioso. d’uso quotidiano nella vita del convento francescano.

Durante l’anno ci sono alla Verna due giornate di particolare devozione: il 17 settembre con la Festa delle Stimmate e il 4 ottobre con la Festa di San Francesco.

In estate, nel periodo che va all’incirca dal 10 luglio al 20 di agosto, si tiene il mercoledì sera alle ore 21:15 il Festival Internazionale di Musica d’Organo. Un’occasione per ascoltarsi in basilica la "voce" del famoso organo monumentale suonato da grandi maestri e godersi il Santuario Francescano nella particolare atmosfera che offrono le ore serali e notturne.

La Verna è anche sinonimo di un ambiente naturalistico fantastico (come già detto fa parte del Parco Nazionasle delle Foreste Casentinesi) dove è possibile compiere escursioni o rilassanti passeggiate. La più nota è la salita alla Penna, l’apice del monte a 1283 metri di altitudine.

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DESCRIZIONE IMMOBILE 

L'immobile è ubicato lungo la via principale del Comune di Chiusi Della Verna (AR), Viale San Francesco che corrisponde alla Strada Provinciale n. 208, principale via di comunicazione del luogo e collegamento tra il versante toscano e quello romagnolo. A pochi passi del centro del paese ed a tutti i servizi di comune utilizzo, offre, oltre alla normale via stradale un camminamento immerso nel bosco, che partendo direttamente dall’edifico permette di raggiungere il Santuario Francescano in breve tempo. L’edificio in fase di ristrutturazione, è composto da quattro unità immobiliari con destinazione residenziale, di particolare interesse può risultare lo svolgimento dell’attività di affittacamere, ciò in virtù della sua strategica ubicazione. Alle singole unità, poste ai piani superiori, si accede tramite scala condominiale ed ascensore. Le rifiniture sono strettamente rispondenti alle caratteristiche del territorio, che si traducono in pavimentazioni in cotto toscano, infissi in legno dalle caratteristiche tecniche di ultima generazione, facciate esterne trattate con tonachino antichizzato e portali infissi esterni realizzati in pietra tipica locale. Particolare attenzione è posta all’efficientamento energetico dell’intero immobile, grazie all’utilizzo di cappotto esterno, impianto ibrido costituito da pannelli fotovoltaici e collegamento alla rete metanizzata, pompe di calore. Gli impianti di riscaldamento e  raffrescamento sono previsti a pavimento.

Bagni dotati di tutti gli accorgimenti tecnici di ultima generazione e cabina doccia.

Potrà essere trattato l’acquisto di ogni singola unità immobiliare e/o dell’intero immobile, valutando anche possibili modifiche interne a carattere distributivo e di finiture da apportare su specifiche richieste.

I prezzi saranno di conseguenza comunicati con trattativa riservata, ma di sicuro interesse.